martedì 4 novembre 2008

Lentamente muore (P. Neruda)

Questa mattina ho letto la nuova parte del Libro Bianco che ha pubblicato Iggy il 2 Novembre (per chi non avesse ancora avuto il piacere di leggere questo libro, può collegarsi qui) e, come sempre, sono rimasta affascinata dalle sue parole e dai messaggi che escono da esse...

Poi sono passata a fare gli auguri a Francesca, la piccola sognatrice del blog "Frammenti di Stelle" che il 31 Ottobre ha compiuto 17 anni (il blog di questa ragazza è fantastico!!!) e ho letto la poesia di Neruda "Lentamente muore"...

Il mio pensiero è subito ritornato a Iggy, al Libro Bianco, alla Vita...

Ho copiato questa poesia per condividerla con voi....

e... non dimenticate di fare gli auguri di compleanno a Valeria del blog "My Country World" !!!!(per i collegamenti leggete il post precedente)


Lentamente muore
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
(P. Neruda)
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14 commenti:

quattromanicreative ha detto...

Sono la prima che fa un commento a questo post!
Un abbraccio
Anna

Unknown ha detto...

Che meraviglia che meraviglia questa poesia!!!Adoro Neruda ma da tanto, troppo tempo non entravo in una sua poesia! Si, purtroppo troppi Zombi... Vivere è osare, non sapere, provare, esporsi, sbagliare, fallire, divertirsi, cadere, rialzarsi, cadere ma sempre provare... Guardarsi in giro, superare i sentimentalismi soprattutto quando servono come auto-giustificazione per lasciare passare la vita accanto coltivando rancore verso chi rischia!!! Imparare l'Amore, quello vero, impararlo sapendo che non lo conosciamo, non sappiamo come si fa, non ha misura, non ha regole, è solo amore.... Superare la paura guardandola negli occhi senza scuse! Ogni volta che si presenta! La vita procura lividi e capelli grigi, ma è l'unico modo per viverla; provare!!! E che meraviglia quando riusciamo a ridere di noi stessi o a complimentarci per aver provato... Sono solo tappe, non arriviamo mai da nessuna parte ed il riconoscimento vale zero... Vale la gioia che si prova nel cuore quando ci si sente vivi, qualsiasi sia l'esperienza, qualsiasi sia l'apparente risultato! Maria Rosa sei davvero una bella luce in questa ragnatela che è appunto il web. Io passo sempre con piacere a leggerti, le persone positive illuminano il mondo che ha tanto bisogno di luce.... E qui mi viene in mente il prologo di S. Giovanni... Ma chi ha orecchie per intendere, intenda!
Un grande grande abbraccio, grazie per questo raggio, Cathy

Paola C. ha detto...

Tutto questo è vivere !!!!!! Splendida poesia che leggo spesso ,soprattutto nei momenti in cui si vorrebbe gettare la spugna e tutto ci sembra nero !!
Un abbraccio forte
Paola

Paola ha detto...

Buon giorno cara Maria Rosa: ho letto tanto di Neruda, ma questo mai. Penso che lo ricopierò! E' tutto così vero! guai se ci lasciassimo andare e non desiderassimo tutto ciò per cui valga la pena vivere: vorrebbe dire rinunciare a conoscere, ad emozionarsi, a rischiare... saremmo vegetali! Bisogna ringraziare Dio quando si hanno tanti interessi grazie ai quali si rifugge da abitudini noiose e nocive per l'anima e la mente.
Grazie di averci dato modo di conoscere anche questo Neruda!
Iggy l'ho già letto anch'io: mi piace e lo leggo molto volentieri.
Bene, qua piove molto abbondantemente: ed è molto noiosa come giornata....bisogna fare qualcosa per dimenticarsene..un abbraccio.

Silvia D ha detto...

Concordo pienamente.
Ciao silvia

manu ha detto...

assolutamente vero! non tutti siamo in grado di vivere pienamente ...

Iggy ha detto...

Cara Maria Rosa, grazie di cuore, ma tanto, tanto, delle belle parole per me ed il Libro Bianco. La poesia poi è maravigliosa!!!
Sono senza parole. Sono davanti al mio PC e vorrei tanto poterti dire grazie in mille modi diversi ma non ci riesco. Non trovo le perole. Un grande ABBRACCIO, IGOR.

Francip ha detto...

grazie, cara, per avermi ricordato una poesia che ADORO ed era tanto tempo che non leggevo...
Ti abbraccio forte forte, sei un tesoro.
Francy

Anonimo ha detto...

Ciao MariaRosa, ero passata a salutarti e ho trovato questa meraviglia di poesia, parole che toccano profondamente e che fanno riflettere, ed è vero, essere vivi e vivere la vita significa "esserci"...
un abbraccio di luce
Marta

quattromanicreative ha detto...

Ciao Maria Rosa ero passata per un salutino e ho trovato questa bellissima poesia,Credo che la ricopierò,facendomi aiutare dalla Laura, visto le mei scarse capacità computeristiche.Comunque spero a presto. Un bacio
Antonella

Tiziana ha detto...

Grazie per questa poesia.

Viviana ha detto...

Ciao Maria Rosa!!, grazie per essere passata dal mio blog, oggi sto un pochino meglio, ma ancora mi fa male la gola.
Un bacione!!!
Viviana =)

adamus ha detto...

Ciao, grande Neruda, adoro le Sue Poesie, questa la conosco molto bene e la rileggo sempre molto volentieri! buona serata!

Graziella e Imma Sotgiu ha detto...

è bellissima questa poesia e bisognerebbe rileggerla spesso, a volte ci si dimentica di vivere...
un bacio imma